The binding

The highly elaborate binding of the Libro d’Ore Durazzo , clearly recognisable also in Parmigianino’s portrait, dates back to the time of the codex itself. Indeed, the taste displayed in the embellishments is the same. The binding features wrought and embossed silver , in part gilded, on crimson velvet. It also features a splendid profusion of classical motifs (acanthus and palmette motifs, ears of wheat, grapes, vases, masks, scarabs and bucrania). The silver clasps are adorned with two small rubies .

La legatura
La legatura


Il Parmigianino
Il Parmigianino


Il facsimile riproduce fedelmente e in ogni suo aspetto la legatura originale in argento cesellato, sbalzato e parzialmente dorato. Completano la legatura due fermagli con piccoli rubini al centro.

Il misterioso collezionista ritratto dal Parmigianino nel 1523 stringe nella mano sinistra il Libro d'Ore Durazzo.

Ogni codice miniato è "unicum" fragile e delicato gelosamente custodito nel deposito di una biblioteca e quindi inaccessibile al pubblico e spesso anche agli studiosi. Per questo nascono le edizioni in facsimile. Tesori sommersi, riportati alla luce per tutti coloro che amano il bello e apprezzano il piacere della cultura.